Lucca 29 :
« Lucca, la città cattolica, la “sagrestia
di Roma” come vogliono chiamarla alcuni, ha in questo senso uno spirito
speciale. I timori sociali, le renitenze morali, le contraddizioni quotidiane
qui sono veramente gigantesche, vietate a tutti coloro che non appartengono al
solido cerchio dei quattro chilometri di mura chiomate di verde. Le chiese sono
ricche ed affollate ; uomini e donne vi passano una discreta parte del
proprio tempo, sempre pronti a battersi il petto per i “mea culpa”
quotidiani ; ma mentre la mitezza del gesto costerna coloro che osservano
dal di fuori, coloro che non fanno parte del clan, chi appartiene a quel
nobile mondo non può non accorgersi che in quel momento, proprio quando il rito
del pentimento individuale si svolge all’ombra degli altari,
l’occhio dei miei concittadini, intelligente e sottile, scruta rapido qua
e là in cerca dell’affare, della buona occasione. Al di fuori di quel
segno, di quell’osservanza della legge racchiusa ormai solo nel gesto,
tutto il resto della vita mondana è, sia pur sotto la impenetrabile vernice
timorata e prudente che tali pratiche lasciano, di una scapigliatura senza
precedenti, nessuna barriera morale ferma il passo di colui che mercanteggia la
merce o, qualche volta, il proprio onore. Tutto è possibile, e dove la prudenza
arresta la pratica, dove il rispetto umano ferma il gesto, lo spirito
s’affonda senza indugi, senza rimorsi : ed ecco la ragazza di buona
famiglia, vergine, che ha conservato per colui che dovrà mantenerla la propria
interezza fisica, eccola con l’animo che trabocca d’ogni istintiva
sapienza libertina, d’ogni sfumatura ruffianesca ; ed ecco la madre
che sarebbe pronta a farsi uccidere piuttosto che cedere la verginità della
propria figlia di cui ha l’assoluta privativa, senza parere,
indirettamente, disposta a condurla a tutti i compromessi morali, soltanto
morali s’intende, perché possa arrivare agli intenti, perché le sue
grazie possano arrecare svago ed utile alla famiglia, un utile anche questo
indiretto, ma di cui esse sanno bene fare il calcolo pratico. Ecco insomma un
mondo rovesciato, un mondo verniciato insolentemente di Dio e che in cuor suo
trabocca del Maligno. »
(traduction en cours…)