« Oggi dopo desinare sono stato […] a veder la gente che si bagna nella Senna fuor della porte S. Bernardo, con mio grandissimo gusto. Subito fuor di porta si trovano sul fiume diversi legni collegati insieme a guisa di foderi, su’ quali si spoglia tutta la canaglia, che per bagnarsi non si discosta molto dalla città […]. Quivi parimente hanno il lor bagno i lacchè, i quali mentre i padroni passeggiano si spogliano quasi tutti, quando non fosse per altro che per dare un tuffo e rivertirsi. Più lontano dalla porta si comincia a trovare una quantità innumerabile di barchette, nelle quali entra chi vuol bagnarsi, lasciando la carrozza sulla più vicina riva del fiume e facendosi traghettare dall’altra, come più solitaria e più ombrosa. Or quivi, parte vicino a terra e parte verso il mezzo dell’alveo, dove l’acque corron più basse, son piantati diversi casellini, formati di quattro pali fitti in quadro e coperti di lenzuoli bianchi, dentro i quali si ricovrano quei che si bagnano, o siano uomini o donne. É ben vero che gli uni non si mescolano con gli altri stando in acqua : ma quando le donne sono entrate fino alla gola, allora gli uomini s’accostano con le lor barche dalle parte che rimane aperta dei casellini, e di quivi le trattengono co’lor ragionamenti. Chi vuol usare finezza dà anche in tal caso il divertimento de’ violoni, facendone venire il concerto in una barca separata. Se anche gli uomini voglion bagnarsi, si slontanano ; è ben vero che quando essi e le donne si rivestono, ciò fanno nella medesima barca tirando a traverso una cortina di tela bianca, la quale non voglio credere che sia così pesante che qualche piccolo venticello non l’agiti e lasci correr la vista dall’une parte all’altra, anche prima che ognuno sia finito di rivestire. Intanto che le carrozze aspettano, cavalli et cocchieri e lacchè tutti si bagnano : questi si spogliano nelle carrozze, quelli sulle cassette, e così ignudi altri nuotano, altri cavalcando i cavalli staccati gli guazzano. Onde fa bellissima vista la varietà di tanti oggetti, vedendosi la ripa del fiume destra piena di carrozze, venendo le dame durante la bagnatura a far quivi il passeggio, il fiume pieno di notatori, di casellini e di barche coperte ancor esse di bianco […]. »